

Da Leonardo a Tintoretto, l'arte al Padiglione Italia
Tra le opere anche 'La Deposizione' del Caravaggio
È l'arte lo sponsor più grande per l'Italia al'Expo 2025 Osaka. Per i visitatori internazionali, circa un milione quelli attesi, attraversare il Padiglione significherà non solo entrare all'interno di uno spazio progettato da Mario Cucinella sul modello della Città ideale del Rinascimento, ma anche poter osservare in prima persona opere di inestimabile valore come "La Deposizione" di Caravaggio, arrivata in Giappone grazie al Vaticano. "Davanti a questa scena la speranza sembra distrutta" scrive Mons. Rino Fisichella a commento dell'opera, "la Deposizione è una tappa necessaria, ma sempre e solo una tappa illuminata dalla speranza della vita che viene donata". Una descrizione che rappresenta al meglio il motto "L'Arte rigenera la vita", il tema del Padiglione Italia. Tra i grandi pittori italiani ci sarà anche Domenico Tintoretto, con il suo "Il Ritratto di Itō Mancio", dipinto nel 1585. L'opera, parte della prestigiosa Collezione della Fondazione Trivulzio di Milano, rappresenta un ponte simbolico tra Italia e Giappone, celebrando il primo storico incontro diplomatico tra i due Paesi. I visitatori accederanno al Padiglione Italia attraverso un grande porticato con un Teatro in legno aperto su una Piazza. E potranno apprezzare anche quattro preziosi disegni del Codice Atlantico di Leonardo da Vinci, provenienti dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano. Queste opere, selezionate con cura, vengono presentate a rotazione, offrendo ai visitatori uno sguardo esclusivo sul genio poliedrico di Leonardo. Ci sarà spazio poi anche per l'arte contemporanea con installazioni sui temi della salute e dell'ambiente. Tra queste, l'Apparato circolatorio di Jago e le opere di Oriana Persico e di Francesca Leone che esplorano il rapporto tra arte, scienza e tecnologia.
Q.Martens--LCdB