

Borsa: Europa debole, New York contrastata, Milano -0,55%
Il dollaro risale sull'euro e scende rispetto alla sterlina
Si indeboliscono le principali borse europee con gli indici Usa contrastati: il Dow Jones in calo dell'1,1% e il Nasdaq in rialzo dello 0,17%. Londra cede lo 0,1%, Madrid lo 0,3%, Francoforte lo 0,4%, Milano lo 0,55% e Parigi lo 0,63% nell'ultima seduta prima del ponte di Pasqua e dopo il taglio dello 0,25% ai tassi dell'Eurozona. Una mossa dettata da una situazione generale che la presidente della Bce Christine Lagarde definisce di "incertezza eccezionale" mentre "aumentano i rischi per la crescita". Risale il dollaro sotto 0,88 euro, ma scende a 0,75 sterline. Gira in calo l'oro (-0,5% a 3.311 dollari l'oncia) e accelera il greggio (+1,34% a 63,3 dollari al barile) insieme al gas (+0,76% a 35,58 euro al MWh). Deboli i produttori di semiconduttori Asml (-1,62%) ed Stm (-1,3%). Segno meno anche per gli automobilistici Bmw (-1%), Mercedes (-0,9%) e Stellantis (-0,6%), mentre tengono Ferrari (+0,6%) e Porsche (+0,87%). A due velocità i petroliferi Eni (+0,57%), Bp (+1,14%), Shell (+0,35%) e TotalEnergies (-0,21%). Deboli i bancari con il taglio dei tassi dell'Eurozona. Unicredit cede l'1,7%, Banco Bpm l'1,68%, Popolare Sondrio l'1,6%, ed Mps l'1,5% dopo il via libera dei soci in assemblea all'aumento per l'Ops su Mediobanca (-0,38%). Deboli Bper (-1,25%), Intesa (-1,13%), SocGen (-1,4%), Bnp (-1,52%) e Commerzbank (-1,73%).
D.Pauwels--LCdB