

Borsa: Europa bene intonata grazie alla schiarita sui dazi
Milano la più cauta (+0,9%) per Leonardo e Generali
I mercati confidano in una soluzione negoziale nella guerra sui dazi alla luce delle parole dell'amministrazione americana di Donald Trump e di Pechino. L'effetto è il ritorno degli acquisti in Borsa, su dollaro, bond Usa e petrolio e la frenata della corsa all'oro e dei titoli difensivi come le utilities. I listini europei sulla scia dei futures su Wall Street positivi, e dopo indici pmi non pessimi, sono tutti in decisa crescita a partire da Francoforte (+2,6%) dove corre Sap (+10,2%) sull'onda della buona trimestrale. Bene anche Parigi (+2,25%); qui Kering (+3,9%) e EssilorLuxottica (+1,3%) diffondono a Borsa chiusa i ricavi. Milano sale di un più modesto 0,9%, zavorrata da Terna (-2%) e Leonardo (-1,9%) debole con il settore della difesa e gli occhi rivolti alla Russia e all'Ucraina. Male anche Generali (-1,8%) alla vigilia dell'assemblea per il rinnovo del cda. In testa al listino si è portata invece Prysmian (+5%) seguita da Stm (+4,7%) che diffonde giovedì la trimestrale e Nexi (+4,2%) grazie ai ricavi preliminari.
Z.Barbier--LCdB